Click E Chic visita Sì Sposaitalia Collezioni
Perché siamo ogni anno a Sì Sposaitalia Collezioni, si chiederanno alcuni. Chi ci conosce sa che noi di Click E Chic non siamo solo “fotografi di matrimonio”, ma che il matrimonio lo viviamo a 360 gradi, con interviste e approfondimenti sulla nostra rivista Click E Chic Lifestyle, dove parliamo di location, catering, stilisti, fiori, real wedding e molto altro.
La nostra passione per questo mondo ci ha portati anche a creare il primo Calendario Moda Sposa interamente dedicato alla Bridal Fashion e proprio l’interesse per le novità e le ultime tendenze in fatto di abiti da sposa rende Sì Sposaitalia Collezioni un appuntamento irrinunciabile per noi di Click E Chic.
Sì Sposaitalia Collezioni e le novità 2024
Giunta alla 40° edizione, Sì Sposaitalia Collezioni è una delle più importanti manifestazioni internazionali del mondo wedding, una prestigiosa vetrina di tendenze riguardanti gli abiti da sposa, da sposo, da cerimonia e gli accessori.
Ogni primavera convergono a Milano per questo evento buyer e operatori di settore da tutto il mondo e quest’anno Sì Sposaitalia Collezioni ha regalato loro alcune importanti novità.
Come sempre ad aprire il calendario delle sfilate è stata la strabiliante Elisabetta Polignano, che ha presentato la collezione Jane, ispirata a Jane Birkin. Ne abbiamo parlato più approfonditamente in un altro articolo a cui vi rimandiamo, qui ci limitiamo a dire che per noi di Click E Chic è stata una delle più belle collezioni della Maison!
Tra le novità di Sposaitalia Collezioni c’è stata la presentazione di Sposacurvy e l’introduzione di nuove aree tematiche e progetti speciali.
Sposacurvy è la nuova linea di abiti da sposa senza taglia, nata per celebrare la bellezza di ogni donna con capi su misura che ne valorizzino la forma e ne riflettano lo stile. La sfilata di Sposacurvy è stato un convincente esempio di body positivity e di come ogni sposa, qualsiasi sia la sua fisicità, possa davvero sentirsi bella nel suo giorno speciale.
Un’altra new entry di questa edizione è stata la creazione de Il Salotto di Sposaitalia, uno spazio dedicato alle interviste e agli interventi speciali. Padrona di casa è stata Giuliana Parabiago, celebre giornalista di moda e costume, che ha condotto il programma “L’abito espressivo: il racconto emozionato dopo la sfilata. Pensieri e parole sulla collezione raccolte da Giuliana Parabiago”: qui, la giornalista ha accolto Peter Langner, Elisabetta Polignano, Giovanna Alessandro, Randy Fenoli e Amos Musani, che al suo microfono hanno raccontato le loro collezioni e le emozioni post-sfilata.
Il Salotto ha, inoltre, ospitato alcuni interessanti talk, realizzati in collaborazione con Elle Italia su temi quali la bellezza femminile contemporanea, le tendenze moda sposa 2025 e la sostenibilità del matrimonio.
Le aree speciali
Unconventional Pop-Up è stata una delle nuove aree presenti a Sì Sposaitalia Collezioni, uno spazio dedicato alle capsule collection più alternative e particolari del settore bridal & accessories. Si tratta di collezioni pensate per il total look di spose moderne e non convenzionali, con accessori estrosi e ricercati.
Un’altra novità, nata con la collaborazione di IFTA (Independent Fashion Talent Association), è stata l’inserimento dell’Evening Dress Area, che ha permesso di ampliare lo sguardo sul mondo della cerimonia presentando le ultime tendenze per gli abiti da sera. Questi ultimi stanno vivendo una diffusione eccezionale, visto che sono sempre più usati per le feste di 18° compleanno, per le damigelle, per il cambio abito dopo il taglio della torta ai matrimoni, oltre che per i cocktail party e le cerimonie più classiche.
Ultimo in questa lista, ma non certo per importanza, è il progetto di Upcycling, iniziativa promossa da Sì Sposaitalia Collezioni in collaborazione con gli studenti del Master in Fashion Design dello IED. Partendo dalla celebre frase della compianta Vivienne Westwood “Buy less, choose well, make it last”, ai ragazzi è stato chiesto di studiare e realizzare un capo casual wear partendo dal recupero di abiti da sposa destinati, altrimenti, al macero. Le proposte presentate durante i giorni di fiera non sono semplicemente un esempio della creatività e dell’artigianalità che contraddistinguono la moda italiana, ma sono soprattutto la dimostrazione virtuosa che la moda può – e deve! – essere sostenibile, attraverso nuovi processi produttivi, materiali innovativi ed ecologici e tramite il recupero degli scarti.
E’ con questa logica che opera anche Peter Langner, che nel presentarci la sua meravigliosa collezione “Responsibility of Beauty. Il Valore della tradizione”, ha parlato di bellezza sostenibile e della filosofia della Maison a sostegno dell’ambiente.
La Sparkling Night
Sfilate, progetti speciali, capsule collection. Ma non è finita qui: quest’anno Sì Sposaitalia Collezioni sì è superata con l’organizzazione dell’evento più scintillante della stagione, la Sparkling Night! E noi di Click E Chic eravamo presenti.
Il foyer dell’NH Hotel Collection CityLife ha visto riuniti stilisti, giornalisti, wedding planner, bridal stylist e molti altri, per un party esclusivo in cui abbiamo riso, ballato e ammirato le creazioni delle maison partner della serata: Elisabetta Polignano, Randy Fenoli, Le Spose di Giò, Maison Signore, Michela Ferriero, Modeca, Donatella Gallo, Dalin Italian Atelier, Maria Pia Creazioni.
Guest star della serata è stato Randy Fenoli, celebre volto di Say Yes to the Dress e brillante stilista, che il giorno prima abbiamo avuto il piacere di intervistare e che ha raccontato a noi di Click E Chic la sua incredibile storia, che vi invitiamo a leggere. Randy ha presentato due splendide collezioni a Sì Sposaitalia Collezioni, Goddess e Heavenly, e durante la serata ha dispensato sorrisi – e selfie – a tutti, con l’allegria contagiosa che lo caratterizza.
E siccome, da fotografi quali siamo, riteniamo che le immagini valgano più di mille parole, vi lasciamo con alcuni scatti della festa (in cui, per una volta, ci siamo ritrovati davanti all’obiettivo).
Foto: cortesia di Sì Sposaitalia Collezioni e di Andy Nasta